Dal 28 Agosto grazie ai Pinguini Tattici Nucleari, La Storia Infinita non è più solo un romanzo ma diventa anche un brano musicale.
Sebbene le tematiche della canzone non abbiano granché da spartire con la trama del titolo succitato, il riferimento al libro di Michael Ende è chiaro e per niente velato sin dall’immagine che i cantautori bergamaschi hanno scelto per il singolo, il quale rappresenta proprio la copertina dell’edizione italiana.
Più che al romanzo in sé, però, si può supporre che i Pinguini abbiano voluto far riferimento al film che ne è stato tratto nel 1984 – e di cui abbiamo trattato in questa sezione, per chi volesse approfondire – .
D’altronde la band è rinomata per condire sempre le proprie canzoni con riferimenti a film o serie tv che ci fanno intuire siano – se non altro il vocalist Riccardo Zanotti, autore dei testi – dei cultori della settima arte (e dell’universo pop, in genere).
E se il giro d’accordi iniziali richiama il tema di In Fondo al Mar del classico Disney La Sirenetta, questo è, per l’appunto, soltanto l’inizio.
Quanto dura la felicità?
Subito dopo l’intro, viene tirato in ballo un altro film:
Quattrocento colpi dentro al cuore, Corse sul mare come due pistole.
– La Storia Infinita (Pinguini Tattici Nucleari)
Ma ora non corro più, non corro più.
In questi versi il riferimento è al film I 400 colpi di Francois Truffaut, del 1959, che sancisce l’esordio del regista.
Il protagonista è un bambino irrequieto, che ha il diavolo in corpo – per citare il titolo originale ‘faire les quatre cents coups’, un modo di dire francese interpretabile con “fare il diavolo a quattro” – e spesso coglie l’occasione per fuggire via dalla sua vita. O almeno illudersi di farlo.
Nel testo della canzone invece si rovescia la condizione. Non si corre più, non sembra esserci la pressante ossessione di scappare via, come se si fosse deciso di abbandonare la battaglia o, meglio, si sia arrivati ad una condizione di serena accettazione.
C’è inoltre un’altra citazione che ci interessa, nell’ambito delle serie tv, ed è la seguente:
Invece ora chissà che cosa pensi, Essere felici dura il tempo di un ballo Fra Dustin e Nancy
– La Storia Infinita (Pinguini Tattici Nucleari)
Chiaro il riferimento alla serie originale Netflix: Stranger Things.
Nel finale della seconda stagione, infatti, Nancy, la sorella di Mike, invita Dustin, rimasto in disparte durante il ballo di fine anno, a danzare con lei. Un gesto dolce da parte della ragazza che fa guadagnare autostima al giovanissimo protagonista, oltre che credibilità agli occhi delle ragazze che lo avevano precedentemente ignorato.
Una scelta molto azzeccata, ci sembra, quella di citare Dustin nell’ambito del tema La storia infinita.
È proprio il ragazzino infatti che, insieme a Suzie, la sua cotta estiva, canta la canzone Never ending story via telefono mentre il mondo si avvia alla distruzione nella terza stagione, in quella che è diventata una delle scene più iconiche dello show.
Ed eccolo, al minuto 1:36, il tocco di genio impercettibile ai più, ma che si può notare se si presta maggiore attenzione. Sotto la voce che cita i nomi dei due personaggi c’è la soundtrack della serie Netflix ambientata negli anni ottanta. Poche note che, tuttavia, bastano a richiamare il main theme dell’intera saga.
Siete riusciti a coglierla al primo ascolto?
Diranno coincidenze
In questa dolce e per certi versi malinconica canzone, dunque, nulla sembra essere stato lasciato al caso.
E a tal proposito, vogliamo darvi in conclusione un’ultima chicca, insieme all’invito ad ascoltarla.
La canzone che porta il titolo de La Storia Infinita, celebre romanzo di Michael Ende, è uscita il 28 Agosto 2020.
Michael Ende è morto nel 28 Agosto 1995.
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Fantastiche. mi sembra ci sia anche una citazione di Me Gustas Tu di Manu Chao, un flauto che riprende il motivetto del riff centraler