The Imitation Game è un film diretto da Morten Tyldum nel 2014.
La pellicola affronta la storia del matematico e crittoanalista Alan Turing, considerato uno dei padri delle attuali Computer Sciences, ed ha per protagonista Benedict Cumberbatch.
L’attività dello scienziato ebbe grande influenza sullo sviluppo dell’informatica, grazie alla formulazione del concetto di algoritmo tramite la cosiddetta “macchina di Turing”, da lui ideata, giovanissimo, nel lontano 1936, che ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione degli attuali computer.
Per questo ruolo Benedict Cumberbatch ha ricevuto la nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista, mentre nel complesso la pellicola ha ottenuto 8 candidature agli Academy Awards, riuscendo a portare a casa l’ambita statuetta per la categoria “Miglior sceneggiatura non originale“.
Un’ impresa quasi impossibile quella narrata nel film The Imitation game
I fatti narrati nel film The imitation game prendono il via a Manchester, durante i primi anni ’50.
Alan Turing viene interrogato da un agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni.
Turing inizia, quindi, a raccontare in queste circostanze, la sua storia partendo dall’episodio di maggiore rilevanza.
Nel pieno della seconda guerra mondiale, il brillante matematico decide di mettere le proprie capacità al servizio del governo della Gran Bretagna.
L’obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima, collaborando alla delicatissima operazione di decrittazione dei messaggi nazisti, codificati con la macchina denominata Enigma.
Il codice era stato ideato dai tedeschi stessi per poter comunicare le loro operazioni militari in forma segreta.
Questo è solo il primo di una serie di flashback che scandaglieranno la vita del brillante matematico, morto suicida a soli 41 anni.
ENIGMA
Decodificare i risultati della macchina Enigma veniva considerata alla stregua di un’impresa impossibile. Tuttavia le grandi abilità di Turing convincono il Comandante Alastair Denniston ad inserirlo nell’équipe di esperti matematici, capeggiata dal maestro di scacchi Hugh Alexander.
Prima dell’ inserimento di Turing la strategia inglese fino a quel momento adottata si era purtroppo dimostra poco proficua, dal momento che la peculiarità della macchina Enigma era quella di cambiare codice ogni 24 ore allo scoccare della mezzanotte, rendendo inutile la decriptazione a cui l’équipe aveva lavorato per tutto il giorno.
Il nuovo metodo per decriptare i messaggi nazisti nel film The imitation game
Grazie al sostegno del capo dei servizi segreti, Stewart Menzies, Turing ottiene la direzione del team con lo scopo di ottimizzare tempi e risultati.
Dopo aver formulato una serie di considerazioni relative alla precedente modalità di intervento, decide di cambiare metodo d’approccio.
Invece di cercare di scoprire ogni giorno quale sia la chiave di codificazione, vuole realizzare una macchina che riesca a decifrare ogni messaggio, ossia una macchina che sia in grado di comprenderne un’altra.
Il matematico ha, quindi, la necessità di trovare i migliori collaboratori per portare a termine una missione tanto delicata quanto necessaria e inizia una selezione per decidere quali saranno i candidati che lavoreranno con lui al progetto.
Per selezionare i membri del suo team, Alan pubblica un complicato cruciverba e convoca tutti coloro che sono riusciti a risolverlo in non più di dieci minuti. Tra i candidati, la giovane Joan Clarke ottiene risultati formidabili.
Christopher, la chiave di svolta del film The imitation game
Con la benedizione di Winston Churchill, il gruppo formatosi con le migliori menti a disposizione nel Regno Unito, progetta il nuovo macchinario, Cristopher.
Nel frattempo i nemici del matematico fanno di tutto per sollevarlo dal suo incarico, andando a scavare nel suo privato.
La condizione della donna
Joan è una risorsa fondamentale nel progetto ma, in quanto donna in un’epoca patriarcale, il suo destino è assoggettato al volere della famiglia.
Considerate le notevoli capacità organizzative nonché di calcolo, e quindi preoccupato di perdere la sua miglior risorsa, Alan le chiede di sposarlo e, seppur a conoscenza del segreto del crittoanalista, la ragazza accetta.
Infine, grazie a un’intuizione dello stesso Turing, la macchina riesce a decifrare un messaggio in cui i tedeschi annunciano un imminente attacco al convoglio alimentare Carlisle.
Ed è proprio grazie alla macchina inventata da Alan Turing che si riesce a mettere fine ad una guerra che, altrimenti, sarebbe durata ancora a lungo.
La condanna dell’omosessualità
Pur rivelandosi vincenti, le idee di Turing costringeranno i matematici a prende una decisione drastica per risolvere un “problema morale” legato alla sua persona, di insostenibile portata… Molti anni dopo la fine della missione Enigma, il matematico viene, infatti, arrestato dalle autorità con l’accusa di atti osceni in quanto omosessuale.
All’epoca l’omosessualità era considerata ancora un reato e così Turing finisce per essere isolato e subisce la castrazione chimica. In conseguenza di ciò, il 7 giugno del 1954 il matematico decide di togliersi la vita a soli 41 anni.
Considerazion sul film con Benedict Cumberbatch
The Imitation Game è un film coinvolgente ed emozionante, oltre ad essere scientificamente accurato ed istruttivo dal punto di vista informatico.
La sceneggiatura esalta la grandezza del personaggio in questione, non senza le asperità, perché mostra un uomo fragile ma geniale, inviso ma furbo e capace di utilizzare la sua intelligenza per raggiungere importanti scopi.
Nel flm vengono affrontate le varie fasi della vita di Alan Turing: infanzia, adolescenza ed età adulta, mostrandone la continutà e la coerente formazione della sua personalità.
Si delinea, quindi, il ritratto del trionfo e al contempo tragedia di un genio che soffre della sua condizione di outcast, non accetta il suo essere e non viene accettato dalla società.
«Un uomo normale non ce l’avrebbe fatta. Questa mattina il treno è passato da una città che non esisterebbe se non fosse per te. Ho comprato il biglietto da un uomo che sarebbe morto se non fosse per te. Al lavoro mi documento su tante, tante ricerche scientifiche che esistono soltanto perché ci sei tu. E anche se tu avresti preferito essere normale, io sono felice che tu non lo sia. Il mondo è un posto infinitamente migliore perché tu non sei normale ».
Joan Clarke
Joan Clarke, moglie, collega e amica del protagonista, ringrazia l’uomo di essere così com’è perché è un genio, proprio in virtù del suo essere diverso.
Alan Turing è un eroe perché ha salvato molteplici vite ma lo è anche perché ha difeso fino all’ultimo le sue inclinazioni sessuali, seppur condannate dalla società.
Cosa significa The Imitation Game?
Una sintetica spiegazione sul titolo del film, The Imitation Game. Occorre partire dal cosiddetto Test di Turing, un criterio per determinare se una macchina sia in grado di “pensare”.
Nella sua tesi il matematico prende spunto da un gioco, chiamato “gioco dell’imitazione”, elaborato da tre partecipanti: un uomo A, una donna B, un terzo soggetto C.
Quest’ultimo è tenuto separato dagli altri due e, tramite una serie di domande, deve stabilire qual è l’uomo e qual è la donna. Ma anche A e B hanno dei compiti. Il primo deve ingannare C e portarlo ad un’identificazione errata, mentre la seconda deve aiutarlo. Affinché C non possa disporre di alcun indizio (come l’analisi della scrittura o della voce), domande e risposte debbono essere dattiloscritte.
Il Test di Turing si fonda sul presupposto che una macchina si sostituisca ad A. Se la percentuale di volte in cui C indovina chi sia l’uomo e chi sia la donna è simile prima e dopo la sostituzione di A con la macchina, allora quest’ultima dovrebbe essere considerata intelligente poiché, in tale contesto, non sarebbe distinguibile da un essere umano.