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Settembre: deliziosa commedia intimista con quattro personaggi in cerca di una svolta

Settembre è una pellicola diretta dalla regista esordiente Giulia Steigerwalt, ambientata nel mese di settembre, che non a caso fornisce il titolo del lungometraggio.
Il film è girato nella zona di Fiumicino e la vicenda ruota attorno a quattro personaggi principali strettamente legati tra loro.

A Francesca (Barbara Ronchi) viene diagnosticato un tumore e questa notizia la sconvolgerà al punto di rivedere il suo rapporto con il marito e la sua migliore amica Debora (Thony).

Il figlio adolescente di Francesca, Sergio, è segretamente innamorato della coetanea Maria alla quale dispensa consigli per affrontare le sue prime esperienze sentimentali.

Il ginecologo di Francesca, Guglielmo, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, affermato luminare, cerca di colmare la propria solitudine frequentando la giovanissima prostituta Ana, a sua volta interessata al giovane ed ingenuo panettiere Matteo (Enrico Borello).

il panettiere matteo e la prostituta ana passeggiano insieme

A partire da queste quattro vicende principali, le vite dei personaggi si intrecciano e un po’ alla volta vengono approfonditi i legami tra loro fino a fondersi in una narrazione omogenea, frammentata solo a tratti dal passaggio da una storia alla successiva, nel classico stile dei film con episodi multipli che tende a dilatare i tempi narrativi.

In questo caso l’importanza viene data ai dialoghi intensi tra i protagonisti, al loro desiderio di riscatto per una vita migliore e diversa da quella che stanno vivendo attualmente.

Fanno sorridere per la loro ingenuità i dubbi e le insicurezze dell’adolescente Maria, alle prese con le prime esperienze sessuali, così come il candore di Matteo, innamorato di Ana, che non ha il minimo sospetto sul reale mestiere della giovane donna. Più profondo il personaggio di Francesca, che di fronte alla prospettiva di una malattia grave, inizia a vedere il mondo attorno a sé, a partire dagli affetti più prossimi, con occhi diversi e ciò la porterà a prendere delle decisioni radicali per regalarsi un’esistenza migliore e dalle quali non tornerà più indietro. Infine colpisce la solitudine di Guglielmo, ben interpretato da un sempre convincente Fabrizio Bentivoglio, capace di rendere credibile ogni personaggio.

fabrizio bentivoglio in una scena di settembre

La musica originale di Michele Braga accompagna in punta di piedi le quattro storie, senza mai sovrastarle e contribuisce a creare la giusta atmosfera (Thony, oltre che recitare nel film, ha cantato due delle canzoni che fanno parte della colonna sonora).

L’evolversi delle quattro vicende, in alcuni casi forse prevedibile ma non per forza scontato, porterà ognuno dei personaggi principali ad un cambiamento nella propria vita e ad una raggiunta consapevolezza dei propri obiettivi e desideri. Questo avviene per tutti protagonisti nelle varie fasce d’età, dall’adolescente fino all’anziano ginecologo: segno che non è mai tardi per cambiare il proprio destino.

Delle quattro storie, forse la più debole è quella dei due adolescenti, vuoi perché appena accennata e poco approfondita nella psicologia dei personaggi, tuttavia è girata con tale delicatezza e con degli sguardi così intensi da parte dei due protagonisti da lasciar ben sperare per il futuro dei giovanissimi attori.

Settembre è un film che merita la visione, a patto di non perdersi una parola dei dialoghi, avendo un’impronta a tratti teatrale, che trasmette un messaggio profondo ma con uno stile leggero capace di parlare al cuore dello spettatore.

Colpisce, inoltre, lo sguardo intenso di Francesca, la sua mutazione interiore; la donna è forse il personaggio meglio caratterizzato all’interno della pellicola.
Si tratta sicuramente di una buona opera prima per la regista della quale speriamo di vedere presto altri lavori.

Nel frattempo, possiamo goderci altri film di registi esordienti italiani su MUBI.

Luca Baccarini
Luca Baccarini
Informatico di vocazione e di professione, fin dall'adolescenza sono sempre stato appassionato di film, anime, serie TV e retrogaming. Amante della buona cucina, del biliardo, della montagna e delle arti marziali, amo passare le nottate a contemplare il cielo stellato.

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