Un road-movie ante-litteram del 1934 che, a distanza di quasi 90 anni, è ancora una delle migliori commedie romantiche in circolazione
Ci sono film che restano scolpiti nell’immaginario collettivo che li consegna alle generazioni successive, consacrando la pellicola e i suoi protagonisti all’immortalità o, perlomeno, a un’obsolescenza molto lenta.
Alcuni sono talmente celebri che chiunque, anche l’individuo più estraneo alla settima arte, li ha sentiti perlomeno nominare.
Pensiamo a titoli come Casablanca, Colazione da Tiffany, Psyco, L’Esorcista o ai più recenti Blade Runner, Pulp Fiction e Fight Club.
Altri, che pure ebbero un successo e un’importanza notevole all’epoca in cui uscirono – nonché una notevole influenza su tutto il cinema a venire – sono oggi poco noti presso il grande pubblico ma continuano ad essere ricordati e apprezzati da cinefili e operatori del settore.
Tutto Accadde una Notte, anzi un anno, il 1934
È questo il caso di Accadde una notte (It Happened One Night), commedia romantica del regista Frank Capra, approdata nelle sale nel 1934, ben cinque anni prima del kolossal Via col vento.
La storia è semplice, specie se comparata alle trame complicate cui siamo abituati oggigiorno, ma meno banale di molte commedie odierne ed ha l’importante merito di non cadere in facili sentimentalismi.
La giovane e ricca Ellie Andrews (Claudette Colbert), decisa a sposare un aviatore contro il volere paterno, scappa da Miami per raggiungere il fidanzato a New York.
Costretta dalla situazione, la donna si adatta a viaggiare su un autobus dove incontra Peter Warne (Clark Gable), giornalista squattrinato che, riconosciuta la ragazza da una foto sul giornale, decide di accompagnarla, convinto di avere tra le mani lo scoop dell’anno.
Non potrebbero essere più diversi: un’ereditiera bella e viziata lei, uno spiantato perdigiorno che è stato appena licenziato lui.
Due mondi distanti che si incontrano in un avventuroso road trip, dando vita a conflitti di coppia e scaramucce inediti per l’epoca e dove non mancano i riferimenti sessuali.
Indimenticabile, a tal proposito, la sequenza dell’autostop in cui la sfrontata Ellie scopre una gamba mostrando la giarrettiera di fronte a un incredulo Peter.
Esilaranti anche le scene girate all’interno della camera del motel che i due sono costretti a dividere e che hanno consacrato Clark Gable sex-symbol indiscusso.
Il road movie e la commedia sofisticata
Per entrambi i personaggi si tratta di un vero e proprio viaggio di formazione: la capricciosa Ellie, infatti, fuori dalla sua “prigione dorata” dovrà confrontarsi con la triste realtà di un’America preda della Grande Depressione, mentre Peter dimostrerà in più di un’occasione che sotto la ruvida scorza di uomo cinico e rudemente gentile si nasconde una grande moralità.
Il film può essere considerato l’antesignano di almeno un paio di generi: il road-movie e la commedia sofisticata “alla Harry ti presento Sally”, altro cult che molto deve al fratello maggiore.
Non è un caso che Accadde una notte sia stato il primo film a vincere i cinque Oscar maggiori:
- Miglior Attore a Clark Gable;
- Miglior Attrice a Claudette Colbert;
- Miglior Film;
- Miglior Regia a Frank Capra;
- Miglior sceneggiatura non originale a Robert Riskin, autore di dialoghi briosi e godibili anche per lo spettatore odierno.
Un classico incredibilmente moderno nei contenuti
Moderno risulta anche il rapporto padre-figlia: il vecchio Andrews – magistralmente interpretato da Walter Connoly – sebbene inizialmente si opponga alla decisione di Ellie, alla fine del film la incoraggia a seguire il proprio cuore a dispetto di tutto, provocando una fuga dall’altare che precede di trentatré anni quella di Elaine Robinson ne Il Laureato.
In ciò regista e sceneggiatore sembrano strizzare l’occhio nel suggerirci che la giovane doveva pur aver ereditato da qualcuno il temperamento ribelle e anticonformista.
Anticonformista come la decisione di realizzare questo film, rifiutato per un paio di anni da vari produttori, secondo i quali le storie di traversate in autobus non piacevano al pubblico, e girato quasi interamente per strada, in quattro settimane, con un budget abbastanza modesto per l’epoca.
Neanche i due attori protagonisti ne erano convinti, né si stavano particolarmente simpatici, ma Frank Capra ha saputo sfruttare la loro reciproca diffidenza per dare maggior credibilità e realismo ai personaggi.
Anche in questo si riconosce il talento del regista che, con il suo tocco sapiente e delicato, ha dato vita a un capolavoro di grazia e leggerezza.
Grazie per aver letto questo articolo, speriamo che tu l’abbia trovato interessante!
Se vuoi saperne di più su Accadde una Notte ti consigliamo di consultare la scheda del film.