Consigli pratici di seduzione
In amore vince chi fugge. Forse si tratta dell’aforisma sull’amore più diffuso e utilizzato in libri e film. L’idea del talentuoso Giampaolo Morelli (forse lo conoscete come l’ispettore Coliandro), al debutto da regista, non è di certo nuova ma la sua commedia romantica convince se si è alla ricerca di un film italiano leggero, divertente e non banale.
La trama del film
I protagonisti di questa commedia romantica sono Giulio (Giampaolo Morelli) e Giorgia (Diana Del Bufalo), due innamorati in procinto di sposarsi, se non fosse che Giulio scopre di essere stato tradito da Giorgia. Fino a qui nulla di nuovo, classica storia stereotipata di un amore naufragato.
Dopo una prima fase di chiusura in se stesso, il pacato Giulio, si lascia trasportare fuori dalla spirale depressiva dall’amico Ernesto (interpretato da Fabio Balsamo dei The Jackal), tra la ricerca di un nuovo lavoro e quella di una nuova compagnia femminile.
Nel corso di una serata fuori, Giulio incontra Valeria (Serena Rossi) intenta a dare lezioni ad un gruppo di improbabili studenti di quello che si rivelerà essere il suo corso di rimorchio.
Tra un equivoco e una battuta, inizia così la collaborazione tra Giulio e Valeria per la riconquista del cuore della sua ex fidanzata.
Imparare l'”arte” del rimorchio
L’arte del rimorchio è una scienza esatta. Questo è il paradigma di Valeria, che ritiene qualsiasi uomo in grado di far innamorare una donna, a patto di seguire le giuste regole.
A suo dire, basterebbero, infatti, sette ore per far innamorare qualunque donna, seguendo alcuni semplici, ma efficaci consigli che lei stessa dispensa in una chiesa sconsacrata nel cuore di Napoli, a chiunque abbia il coraggio di ammettere di essere un po’ sfigato.
Perchè guardare 7 ore per farti innamorare
Perché fa ridere e anche tanto. C’è il giusto spazio per le emozioni sincere, quelle che prendono il sopravvento sui muscoli coinvolti nella risata ma anche nei dotti lacrimali.
La storia è ambientata a Napoli, quella bella, quella vera, quella che non parla solo di criminalità, e le immagini del golfo ispirano la giusta magia anche grazie agli accenti regionali appena marcati di Giampaolo Morelli e Serena Rossi.
I due attori non sono nuovi a collaborazioni e avevano già debuttato come coppia sul grande schermo in Ammore e Malavita dei fratelli Manetti, dimostrando di avere un’ottima chimica.
Nel film sono presenti co-protagonisti di rilievo come Vincenzo Salemme e Massimiliano Gallo ma niente distoglie l’attenzione dalla complicità tra Giulio e Valeria.
Quest’ultima sarà in grado di trasformare il povero Giulio in un “latin lover” degno dello sguardo magnetico che possiede? Ma soprattutto: L’arte del rimorchio è davvero una scienza esatta?
Se state leggendo questa recensione probabilmente vi starete chiedendo se un film dal titolo poco orginale come questo merita il tempo da dedicare alla visione.
La risposta è si. Si tratta di una commedia romantica senza troppe pretese, che diverte ed emoziona, proprio ciò di cui tutti abbiamo bisogno, specie in un anno come quello che stiamo vivendo.
Che siate felicemente in coppia o ancora in cerca della persona giusta, questo film vi farà sorridere il cuore.
L’opinione del recensore
L’unico neo di questa piacevole commedia è il cameo di Diletta Leotta verso la fine della storia. Sicuramente è stata inserita in quanto declamata icona di “inarrivabile” bellezza, ma stona con quanto raccontato nel film.
L’amore è decisamente qualcosa di più di qualche tecnica di seduzione e se cercassimo la nostra personale “Valeria”, anziché aspirare a trovare una “Diletta”, forse raggiungeremmo la felicità con meno sforzi.
Il film è disponibile gratuitamente agli utenti della piattaforma Amazon Prime Video dal 20 Aprile di quest’anno.
