Siamo già alla terza parte della nostra classifica di classici!
Ecco a voi alcuni titoli che hanno fatto la storia del cinema internazionale, assolutamente consigliati perché hanno saputo imprimersi nella memoria collettiva divenendo nel tempo veri e propri cult!
Amore e Guerra, del 1975
Altra pausa dai film universalmente riconosciuti tra i migliori per consigliare e parlare di uno dei più grandi registi viventi, il leggendario Woody Allen, e di quello che è forse il suo film più divertente.
Del 1975 con Diane Keaton e Woody Allen, scritto e diretto da quest’ultimo. I personaggi, l’ambientazione, la trama e ogni altro aspetto dell’opera sono una parodia dei romanzi russi del diciannovesimo secolo sapientemente conditi con una serie di citazioni del cinema contemporaneo.
In particolare si notano “omaggi” a I Fratelli Karamazov, Delitto e Castigo, Il Giocatore, e L’Idiota di Dostoyevsky e ad Amore e Guerra di Tolstoy, incluso un dialogo tra due personaggi interamente composto dai titoli di queste opere.
Per quanto riguarda il cinema contemporaneo ci sono diversi riferimenti a Ingmar Bergman, drammaturgo adorato e preso a modello da Woody Allen, ai suoi dialoghi e in particolare ai film Persona e Il Settimo Sigillo.
La trama è ambientata all’inizio del 1800 in Russia. Boris Grushenko, il personaggio principale interpretato da Woody Allen, è un intellettuale e poeta costretto ad arruolarsi nell’esercito quando Napoleone invade l’Austria.
Boris è da sempre, disperatamente innamorato della sua cugina di terzo grado Sonja, ma lei non è attratta da lui nonostante apprezzi filosofeggiare insieme.
Di ritorno dalla guerra, dove è diventato un eroe accidentalmente, Boris viene sfidato a duello da un amante tradito e, temendo per la sua vita, si dichiara a Sonja la quale, sicura della sua morte, accetta di sposarlo se dovesse sopravvivere.
Con enorme sorpresa di tutti, ma soprattutto di Sonja, Boris vince il duello e i due si sposano. Col tempo l’amore viene ricambiato e la coppia inizia a fare programmi per il futuro, ma tutto questo viene interrotto quando Napoleone invade la Russia.
Nonostante i diversi piani di Boris, Sonja decide di organizzare l’assassinio di Napoleone e i due partono per Mosca. Dopo vari ripensamenti, ostacoli e fraintendimenti Boris arriva molto vicino a riuscire nell’impresa, ma viene fatto prigioniero mentre Sonja riesce a fuggire.
In cella un angelo fa visita a Boris e gli annuncia che verrà graziato, ma l’esecuzione arriva inesorabile e nell’ultima scena vediamo il nostro eroe salutare la sua amata per incamminarsi nella valle della morte.
Casablanca, del 1942
Dramma romantico del 1942 diretto da Michael Curtiz, basato sull’opera teatrale Everybody Comes to Rick’s di Murray Burnett e Joan Alison.
Nonostante la partecipazione di star del calibro di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman e il talento riconosciuto degli sceneggiatori Julius J. Epstein, Philip G. Epstein e Howard Koch, nessuno immaginava il successo che avrebbe avuto questo film.
Casablanca vinse infatti tre Premi Oscar nel 1944, tra cui l’ambitissimo Miglior Film e nel 1989 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al secondo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al terzo posto.
La trama, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, è incentrata sul rapporto travagliato tra Rick Blaine, un ex contrabbandiere d’armi che gestisce un locale a Casablanca, e Ilsa Lund, una profuga norvegese con cui Rick aveva avuto una storia d’amore a Parigi (da qui la famosa citazione: “Avremo sempre Parigi”).
Ma Ilsa è ormai sposata e suo marito è ricercato dalla Gestapo. Così Rick deve scegliere tra il suo amore per la donna e aiutare lei e suo marito a fuggire dalla città controllata dalla Francia di Vichy per continuare la sua lotta contro i Tedeschi.
Curiosità: il famosissimo brano As Time Goes By di Herman Hupfeld, reso iconico dalla scena con il pianista Dooley Wilson, (“Suonala, Sam. Suona As Time Goes By”) è stata doppiata da Jean Plummer fuori campo perché nella vita reale Wilson era un batterista ed un pianista poco esperto.
La Storia Fantastica, del 1987
Questa commedia fantasy e romantica del 1987 è stata adattata dal romanzo La Principessa Sposa di William Goldman del 1973.
La vicenda è narrata come una storia dentro la storia, infatti nelle prime scene vediamo un nonno (un leggendario Peter Falk) che legge un libro al nipote malato al letto.
Da qui si passa alla storia vera e propria, che parla di due innamorati, la bella Bottondoro e il suo garzone Westley. Ogni volta che la donna gli dà un ordine lui risponde “ai tuoi ordini”, ma ciò che intende realmente dire è “ti amo”.
Westley parte per mare per mettere da parte un po’ di soldi per sposare la sua amata, ma la sua nave viene attaccata dal pirata Roberts e viene creduto morto. Cinque anni dopo Bottondoro viene rapita da tre delinquenti agli ordini del principe Humperdinck, il quale vuole sposarla a tutti i costi.
Ma vediamo che un uomo mascherato si lancia al salvataggio e riesce a sconfiggere i tre mercenari in scontri separati. Batte Inigo Montoya in un duello con la spada, soffoca fino a far svenire il gigante Fezzik e batte in astuzia il boss mafioso Vizzini facendogli bere del veleno.
Bottondoro è salva, ma pensa che l’uomo mascherato sia il pirata Roberts e per vendicare il suo amato lo spinge giù da una rupe, in quel momento l’uomo urla “ai tuoi ordini” rivelandosi essere in realtà Westley stesso che ha preso il posto del pirata Roberts.
Così i due si riuniscono e iniziano un pericoloso viaggio per tornare a casa.
Ce la faranno a trovare il lieto fine di ogni fiaba che si rispetti?
Non vi resta che vederlo per sapere!
Apocalypse Now, del 1979
Uno dei più grandi, se non il più grande, film di guerra mai girato, diretto e prodotto da Francis Ford Coppola nel 1979 e considerato uno dei migliori film esistenti.
La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Coppola, John Milius e Michael Herr, i quali si sono liberamente ispirati al racconto di Joseph Conrad, Cuore di Tenebra.
Apocalypse Now ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes dove fu presentato nel 1979. Inoltre è stato nominato per otto Premi Oscar nel 1980 vincendo quelli per la Migliore Fotografia a Vittorio Storaro e Miglior Sonoro a Walter Murch, Mark Berger, Richard Beggs e Nathan Boxer.
Nel cast troviamo attori di altissimo livello: Martin Sheen, Marlon Brando, Robert Duvall, Laurence Fishburne, Harrison Ford e Dennis Hopper.
La trama si svolge durante la Guerra del Vietnam e segue il viaggio del capitano Benjamin L. Willard lungo il fiume Nung, dal Vietnam del sud fino alla Cambogia.
Qui Willard dovrà portare a termine la sua missione segreta, l’assassinio del colonnello americano Walter E. Kurtz, ex alto ufficiale dei Berretti Verdi, da tempo disertore e presunto pazzo.
Di quest’opera esistono due versioni restaurate e rivedute:
– Apocalypse Now Redux, del 2001, con 47 minuti di materiale scartato che aggiunge un intero capitolo all’opera e cambia leggermente il finale;
– Apocalypse Now Final Cut, presentato al Tribeca Film Festival di New York nel 2019 per il 40º anniversario dalla prima uscita in sala. Questa versione, secondo le parole dell’autore, rappresenta l’edizione definitiva e perfetta del suo capolavoro.
