Questa è una classifica nel senso stretto del termine, dunque una top 5 di film d’animazione che dovreste vedere, qualora non lo aveste già fatto, e che dovreste far vedere ai vostri figli.
Molti dei titoli in questa lista non sono di puro intrattenimento, ma ci si può trarre facilmente qualche insegnamento o quantomeno una riflessione.
Senza dilungarsi oltre, lasciamo spazio ai film in questione! Buona lettura!
Posizione Numero 5: Gli Incredibili
I supereroi sono ormai presenti in gran parte della filmografia sia del piccolo che del grande schermo e siamo ormai abituati ad aver esplorato ogni campo e ogni aspetto del loro complesso essere.
Nel 2004, però, mancava ancora quel qualcosa che rompesse l’aura di invincibilità in cui gli eroi, a quel tempo ancora agli albori del loro sbarco sugli schermi, erano avvolti.
E il fatto che questa rottura avvenga con un film d’animazione per bambini fa capire quanto il prodotto sia degno di nota.
Gli Incredibili, infatti, ci mostra una famiglia di Supereroi che tuttavia appare molto normale e quasi stereotipata, con i problemi comuni a qualsiasi famiglia che non abbia i super poteri.
Il badare ai propri figli rinunciando o, quantomeno, ridimensionando i propri hobby – è il caso di Bob che vorrebbe continuare a salvare il mondo come supereroe – o l’affrontare emozioni tipiche dell’adolescenza – questo, invece, è il caso di Violetta che non riesce a interagire come vorrebbe con il ragazzo che le piace e preferisce rendersi invisibile che “affrontarlo”, preda della vergogna – sono tutte cose che fanno apparire i protagonisti di questa storia tutt’altro che “super” agli occhi dello spettatore, che dunque li sente più vicini a sé.
E infine il rovescio della medaglia e l’insegnamento: da solo nessuno riesce, ma quando tutta la famiglia si mobilita e si unisce vince. Bob capisce che il super potere più grande che ha è proprio sua moglie con i suoi figli. E alla fine Violetta riesce a vincere il suo imbarazzo, così come Helen capisce che non deve limitare le possibilità del piccolo Flash.
Posizione Numero 4: Inside Out
Nel 2015 vede la luce il film Inside Out che ci catapulta in un viaggio appassionante… all’interno della mente!
I protagonisti sono, infatti, personificazioni delle emozioni primarie che “alloggiano” nella testa di una ragazzina di nome Riley e dunque ne determinano, a seconda delle situazioni, gli stati d’animo.
Tale film, oltre a dare un bellissimo insegnamento morale sul finale, è anche molto coerente dal punto di vista della psicologia, dato il lavoro a cui hanno partecipato diversi esperti del campo.
Sia adulti che piccini potrebbero, pertanto, rivalutare alcune emozioni negative, ripensandole in un quadro più generale come necessarie, invece che nocive.
Non è una caso che Inside Out abbia vinto l’Oscar al Miglior Film d’Animazione nel 2016 e abbia avuto un grandissimo successo, sia di pubblico che di critica.
Posizione Numero 3: Coco
A due anni dall’uscita di Inside Out, la Pixar si conferma con un altro film capolavoro, in grado di arrivare a vincere ben due Oscar, il primo come Miglior film d’animazione e il secondo alla Miglior canzone in un film – Remember me – .
Ho già parlato ampiamente di questo lungometraggio animato e di quanto io lo abbia trovato geniale dal punto di vista emozionale e di trama, perciò non mi dilungherò oltre.
Per chi fosse interessato può leggere la recensione a riguardo cliccando qui.
Mi limiterò in questa sede solo a dire che il film merita un’attenta visione da parte di grandi e piccini e che, oltre al divertimento e all’avventura del “viaggio”, potrete anche lasciarvi trasportare dalle emozioni suscitate dalla musica.
Posizione Numero 2: Monsters & Co.
Siamo arrivati alle zone calde della classifica, alla medaglia d’argento che non posso che assegnare a questo titolo, con il merito di avermi saputo catturare durante l’infanzia.
Siamo nel mondo dei mostri, è vero, ma siamo quanto più lontani possibile dalla paura! Monsters & co. ci descrive un mondo dove questo sentimento è letteralmente la sostanza primaria di ogni fonte di energia, senza tuttavia farcelo provare. È assurdo se ci pensate in questi termini, no?
I motivi per cui guardare questo capolavoro d’animazione sono tanti, a partire dalle risate che le bizzarre avventure di Mike e Sully vi provocheranno, proseguendo per la dolcezza di Bu e il rapporto sincero che si instaurerà tra i tre, e concludendo infine con un colpo di scena che vi sorprenderà.
A mio avviso, quello che più funziona in Monsters & co. è l’idea che sta dietro la trama e la trama stessa, per niente banale e del tutto coerente nel suo svilupparsi nel corso del film.
Insomma, se si trova a questo punto della classifica non è sicuramente un caso!
Posizione Numero 1: Shrek
Questa posizione è assolutamente condivisa dal primo e dal secondo film della saga di Shrek!
Perché, vi chiederete voi, una saga con protagonista un orco buzzurro dovrebbe meritarsi la prima posizione di qualche classifica? Potrei rispondervi con una serie di titoli a voi familiari.
Maleficent, The Punisher, Deadpool e in ultimo Venom. Tutti film di genere fantastico o sci-fi dove l’eroe non è il convenzionale portatore di alti valori morali da dover elogiare per partito preso, ma anzi, il suo opposto.
Quando, dunque, si è passati a mettere un “cattivo” come protagonista di una pellicola? Proprio da Shrek, che per la prima volta ci ha presentato un’inversione di valori rispetto a come eravamo abituati: il protagonista non è bello, non è aggraziato ed è forse ciò che più di lontano esista dal principe azzurro.
Al contrario, personaggi con una connotazione tradizionalmente positiva come la Fata Madrina e lo stesso Principe Azzurro, si rivelano macchinosi e manipolatori.
E questo funziona perché Shrek ha avuto il grande merito di mostrarci cosa ci sia sotto la scorza dura di qualcuno che si è ormai rassegnato alla propria condizione di “cattivo”, dato che “tutti giudicano ancora prima di conoscere” (cit.).
Non a caso, nel primo film, lo troviamo perfettamente calato nella parte, ormai convinto che nulla avrebbe potuto cambiare il suo destino o l’idea che gli altri si erano fatti di lui.
Un film per bambini che mette in scena temi importanti come quello della discriminazione, la prevaricazione sociale, la solitudine e il peso del giudizio degli altri e, nonostante questo, riesce a strappare innumerevoli risate e a tenere incollata allo schermo tutta la famiglia, grazie ad una trama ben sviluppata e a dialoghi arguti. Cos’altro si può fare, se non un inchino a cappello tolto?
Chapeau.
Ecco a voi cinque titoli per una serata disimpegnata in compagnia di alcuni gioiellini d’animazione.
Ma il panorama del genere è talmente vasto che molti altri film sarebbero potuti essere citati.
Voi che ne pensate? Qual è il vostro film d’animazione preferito? Fatecelo sapere in un commento!
