L’anno scorso (2019) la Repubblica Italiana ha deciso di omaggiare la figura più iconica della nostra penisola dedicando questo giorno e tutti i 25 Marzo a venire, al sommo poeta Dante Alighieri.
Noi di Film e Dintorni non possiamo esimerci dal regalare un nostro personale omaggio ad un autore che adoriamo e stimiamo intellettualmente.
Sono moltissime le produzioni, italiane e straniere, su cui le opere del fiorentino hanno avuto un’influenza importante e questo comprende moltissimi ambiti (penso ad esempio al videogioco Dante’s Inferno).
Noi abbiamo voluto rimanere nel campo che ci compete e dunque ecco a voi una selezione dei film d’ispirazione dantesca consigliati da noi!
Inferno di Dan Brown
Il più famoso film ispirato alla Divina Commedia di Dante è sicuramente Inferno di Ron Howard, che ha come soggetto il libro omonimo scritto dal grande maestro dell’intrigo Dan Brown, statunitense classe 1964.
La pellicola esce nelle sale di tutto il mondo nel 2016 con protagonista Tom Hanks nei panni del professore di simbologia Robert Langdon – che l’attore aveva già interpretato nei precedenti Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni, anch’essi tratti dai libri di Brown – e questa volta però le sue indagini avranno come base operativa la città di Firenze, nella nostra amata Italia.
Langdon si troverà a dover sventare degli attentati decifrando mano mano degli enigmi tratti proprio dalla Divina Commedia di Dante, spalleggiato e aiutato nella missione dalla giovane Sienna Brooks (interpretata da Felicity Jones che molti ricorderanno per le parti nei film La Teoria del tutto e Rogue One: a Star Wars Story).
Un film adrenalinico ed emozionante, fatto di ingegnosi enigmi ma anche di molte scene d’azione per le strade della città natale del Sommo poeta.
Consigliata la visione! Nulla di meglio per intrattenersi un po’ senza annoiarsi.
Totò all’Inferno
Da un grande maestro ad un altro, sebbene in due campi totalmente opposti.
Due grandi nomi che hanno segnato la cultura della nostra penisola si uniscono in Totò all’Inferno, un film del 1955 diretto da Camillo Mastrocinque.
Antonio Marchi – interpretato per l’appunto dal grande Antonio De Curtis, in arte solo Totò – finisce accidentalmente in un fiume in cui annega, arrivando poi ad approdare all’Inferno.
Qui vivrà bizzarre avventure tutte da ridere, incontrandosi – e scontrandosi – con moltissimi personaggi dell’ambientazione dantesca della Commedia come la lussuriosa Cleopatra, il burbero Caronte e persino Satana in persona, il re degli Inferi!
E’ per sfuggire alle ire di quest’ultimo che Antonio riesce a tornare sulla Terra, iniziando anche qui delle divertenti quanto improbabili avventure.
Per una comicità tutta italiana non c’è nulla di meglio che affidarsi a Totò. Le risate sono assicurate!
Al di là dei sogni – What Dreams may come
Nonostante il titolo sia ispirato ad un verso dell’Amleto di Shakespeare, il film in questione ha molto più a che spartire con l’opera somma di Dante.
Al di là dei sogni è un film del 1998 diretto da Vincent Ward e tratto dall’omonimo libro di Richard Matheson pubblicato nel 1978.
Protagonista un giovane Robin Williams, la pellicola racconta delle tragiche vicende di una davvero sfortunata famiglia dove alla morte dei due figli in un incidente d’auto segue anche quella del padre Chris, solo un anno più tardi. Rimasta sola, la moglie Annie cade in depressione e alla fine si suicida.
Non le migliori premesse, di certo, ma a seguito di questo Chris intraprende un viaggio per l’Inferno dantesco per ritrovare sua moglie, accompagnato dal suo personale Virgilio, un anima di nome Albert.
E’ senz’altro interessante il modo di raccontare di questo film che non sembra focalizzarsi unicamente su un concetto univoco dei temi trattati, che pure sono molto alti e potenti – si tratta di argomenti come senso della vita, morte del corpo ma non dello spirito, la depressione e l’al di là – ma lo fa attingendo a diversi campi quali filosofie con tratti orientali, religioni e comuni concezioni.
C’è molta influenza artistica in questo film, che attinge anche con riferimenti al mito di Orfeo ed Euridice.
Tutto Dante
Più che come film, questo show nasce come spettacolo teatrale.
Il comico italiano Roberto Benigni manifesta la sua grande passione e adorazione per il poeta fiorentino omaggiandolo con la lettura dei canti della sua Divina Commedia aggiungendoci, secondo il suo stile, un commento ironico e irriverente che spazia dalla satira ad argomenti anche di attualità.
La tournée di Benigni per i teatri di tutta Italia ha raccolto così tanta approvazione tra gli spettatori, che Rai Uno si è incaricata di trasportare i suoi monologhi sul piccolo schermo, in una versione adattata.
Tra Dicembre 2007 e Marzo 2008 sono stati trasmessi in prima serata tutti i tredici spettacoli registrati in piazza Santa Croce a Firenze e successivamente sono stati messi in commercio anche nella versione dvd.
Il tutto condito da un successo incredibile, così come a teatro anche a televisione.
E d’altra parte Roberto Benigni sa come coinvolgere gli spettatori, non lo scopriamo certo con questo spettacolo!
E voi, avete già deciso come festeggerete il nostro Dante nazionale?