Scaturita dall’eredità del neorealismo, la satira amara della commedia all’italiana racconta costumi, involuzioni e deformazioni di un paese alla ricerca della propria identità.
Abbiamo scelto per voi alcuni dei titoli più rappresentativi da recuperare sulle principali piattaforme di streaming.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, l’Italia è un paese demolito materialmente e psicologicamente e le pellicole si fanno portavoce di un avvilimento generale, trasportando sul grande schermo storie quotidiane di povertà, privazioni e brama di riscatto.
Con gli studios ancora in macerie e spoglio degli sfarzi hollywoodiani, è un cinema del reale a budget ridottissimo e che proviene dal basso, realizzato letteralmente in strada con location di fortuna e attori non professionisti.
Da questi pulsanti drammi ordinari nasce, quindi, il movimento culturale del neorealismo, di cui Vittorio De Sica (Ladri Di Biciclette, Umberto D.), Roberto Rossellini (Roma Città Aperta) e Luchino Visconti (Ossessione, Bellissima) sono alcuni dei registi più gloriosi.
Con il sopraggiungere del boom economico nella seconda metà degli anni ’50, si prosegue a riportare la realtà, ma con un tono prevalentemente ironico e leggero.
Ci si occupa sempre dell’uomo e del suo universo, ma la riflessione socio-culturale sfocia in una satira di costume dai tratti scorati che prende, appunto, il nome di commedia all’italiana. L’happy ending è un termine che in questo vocabolario non trova spazio.
Tutti i film della corrente sono strettamente legati al racconto di un’Italia in avanscoperta e, senza nascondere le tematiche più scottanti e gravose, viene dipinta una società dai grandi contrasti, popolata da macchiette.
Il pubblico empatizza con attori come Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi, che divengono eroi dei nostri tempi, manifestando le manchevolezze e le eccedenze di tutti.
Di seguito, una selezione dei migliori film reperibili in streaming per comprendere meglio la grande epoca d’oro della commedia all’italiana.
I Soliti Ignoti (1958)
Gli storici indicano I Soliti Ignoti, diretto da Mario Monicelli, come l’inizio del fenomeno della commedia all’italiana.
Per capire l’evoluzione naturale conseguita dal neorealismo, basta osservare gli sceneggiatori della pellicola. Suso Cecchi D’Amico, la penna di Ladri Di Biciclette ed altri capolavori di De Sica e Blasetti, viene affiancata da Age & Scarpelli, il duo che si cela dietro i successi di Totò. Una miscela, quindi, di dramma e di comicità.
Gassman, Mastroianni e Totò interpretano dei goffi ladruncoli esclusi dal boom che cercano l’inclusione sociale attraverso un colpo grosso che li sistemerebbe a vita.
Considerato uno dei caper movie (in italiano “film del colpo grosso”) più influenti di sempre, nel corso degli anni ha ricevuto due sequel, Audace Colpo Dei Soliti Ignoti (sempre disponibile su RaiPlay) e I Soliti Ignoti Vent’anni Dopo, nonché una marea di rifacimenti e omaggi, sia italiani (I Mitici – Colpo Grosso A Milano) che stranieri (Crackers, Criminali Da Strapazzo di Woody Allen).
Semplicemente imperdibile.
Divorzio All’Italiana (1961)
Disponibile su RaiPlay
Il termine commedia all’italiana deriva proprio dal titolo di questa pellicola. Il successo del film di Pietro Germi fu così travolgente da ridefinire, appunto, un genere. Ottenne tre candidature ai Premi Oscar, trionfando nella categoria Miglior Sceneggiatura.
Marcello Mastroianni veste i panni di Fefè, un barone sposato da anni con una donna per cui non prova nessun tipo di attrazione e che sogna di uccidere. Inizia così l’ardimentosa ricerca di un amante per la moglie, in modo egli che possa sorprenderli insieme e ammazzarli, ricorrendo al delitto d’onore.
La pellicola è un affresco tagliente e irriverente del Sud, intrappolato in ideali ottocenteschi (opposizione al divorzio, difesa dell’onore, oppressione familiare), ma ineluttabile al progresso. Una scena memorabile vede tutto il paese accorrere in massa al cinema per La Dolce Vita, creando gelosie di coppia e scandali ecclesiastici.
I Mostri (1963)
Disponibile su NowTV
Film a episodi diretto da Dino Risi ed interpretato dai mattatori Vittorio Gassman ed Ugo Tognazzi.
Tutte le vignette ruotano attorno alle caricature, agli stereotipi e ai “mostri” dell’Italia dei primi anni ’60. Ettore Scola, uno degli sceneggiatori, credeva che la commedia all’italiana, attraverso il suo taglio pungente, fosse una sorta di documento informativo del paese. Ci si basava sempre sulla realtà dei fatti, partendo dall’analisi sociale, per raccontare le verità del momento in maniera dilettevole e spiritosa.
Effettivamente I Mostri è forse lo scorcio più schietto e crudo di quel periodo, uno sguardo profondo composto da tanti piccoli pianeti conviventi nella stessa galassia (il poliziotto, il soldato di leva, il regista, il deputato, l’avvocato) che, ancora oggi, sono parte integrante della nostra cultura.
Ieri, Oggi, Domani (1963)
Disponibile su NowTV
Quanti di voi si ricordano dello spogliarello cult di un’ammiccante Sophia Loren davanti ad un ululante Marcello Mastroianni? Basterebbe questa scena per rendere il film ad episodi Ieri, Oggi, Domani imperdibile.
Ancor più memorabile è il lascito del regista Vittorio De Sica. Pilastro del neorealismo, con gli anni è riuscito ad evolvere il suo registro divenendo anche uno dei più influenti rappresentanti della commedia all’italiana.
Affiancato dallo storico scrittore Cesare Zavattini, il cineasta ha tratteggiato oltre un decennio di miracolo economico italiano, dal corale Il Giudizio Universale, passando per l’asprissimo Il Boom, fino all’imprescindibile Matrimonio All’Italiana, recuperabile su NowTV.
Ieri, Oggi, Domani, vincitore del premio Oscar come Miglior Film Straniero, è una delle sue opere più velenose e controverse, soprattutto per i temi trattati nell’ultimo episodio Mara, in cui un seminarista si invaghisce di una squillo.
Dramma Della Gelosia: Tutti I Particolari In Cronaca (1970)
Disponibile su Amazon Prime Video
Ettore Scola mette in scena un triangolo amoroso tra Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini.
Film volutamente farsesco e molto teatrale, ha come protagonista la subcultura politica dei primi anni ’70. È trascorso un decennio dall’inizio della corrente, le tematiche si sono evolute e la disillusione sessantottina è qui particolarmente evidente.
Il personaggio di Mastroianni, un convinto comunista, rispecchia un’intera generazione stralunata e insicura, costretta a vivere in un mondo di plastica e di rifiuti: “Signor Presidente, ma lei lo sa che, a Roma, due esseri che si amano non sanno dove mettere piede perché è tutta una montagna di monnezza?“
C’eravamo Tanto Amati (1974)
C’eravamo Tanto Amati, magnum opus di Ettore Scola, è una pellicola sulla memoria. “Il futuro è passato e non ce ne siamo nemmeno accorti” è la battuta che racchiude tutto il film.
La pellicola racconta le vicissitudini di tre amici, interpretati da Gassman, Nino Manfredi e Stefano Satta Flores, partendo dalla resistenza partigiana, fino ai disincanti politici degli anni ’70.
Come una grande appendice riassuntiva della commedia all’italiana omaggia De Sica, a cui è dedicato il film, riesuma l’eccitazione attorno a La Dolce Vita (Fellini e Mastroianni interpretano se stessi quindici anni prima) e mostra la classe media ammucchiarsi davanti ai quiz show di Mike Bongiorno, che compare in un cameo.
Si tratta di una delle opere corali più intime e condivisibili di tutto il cinema italiano, perché parte integrante della nostra storia. Collettiva e, al contempo, personale.
I Nuovi Mostri (1977)
Disponibile su Netflix e RaiPlay
Sequel ideale de I Mostri, è un film a episodi in cui troviamo riuniti i tre grandi maestri Dino Risi, Ettore Scola e Mario Monicelli. Candidato al premio Oscar come Miglior Film Straniero.
Si tratta di un esperimento interessante soprattutto se comparato al primo capitolo di quasi quindici anni prima. Che cosa è cambiato? Quali sono i “mostri” del nuovo decennio? Con gli anni di piombo dietro l’angolo, gli episodi si fanno più beffardi e derisori. Non c’è via di scampo.
Nell’episodio Elogio Funebre, persino un funerale diventa un piccolo spettacolo di varietà con un esilarante Alberto Sordi in bombetta che spernacchia e saltella davanti ad una bara.
Filmedintorni.it non è legato ad alcuna piattaforma di streaming e non si assume responsabiità sulla disponibilità dei contenuti segnalati.