Bello, intelligente e talentuoso. Quasi fastidioso, non trovate?
Lo sarebbe, se non fosse anche uno spirito libero, con la predilizione per personaggi coraggiosi e fuori dagli schemi, che in parte lo rappresentano.
«Sono un ribelle un po’ fuori di testa » ama definirsi nelle interviste e noi non stentiamo a crederlo.
Stiamo parlando di Matthew McConaughey, classe 1969, nato nello stesso anno di Woodstock e dello sbarco sulla Luna (potrebbe essere una coincidenza, ma noi non crediamo).
L’attore texano supera quest’anno la metà di secolo e vanta al suo attivo diversi film di spessore, specialmente nell’ultimo decennio.
Abbiamo qui raccolto per voi quelli che secondo noi sono i suoi migliori ruoli, con la convinzione e l’augurio che il meglio per lui debba ancora venire.
Ecco, allora, quelli che secondo noi sono i migliori personaggi interpretati da Matthew McConaughey.
Dallas Buyers Club (2013)
Di certo non potevamo non iniziare la lista con il fim che gli è valso il Premio Oscar nel 2014 come Miglior Attore Protagonista: Dallas Buyers Club.
In questa pellicola, ispirata ad una storia vera e diretta da Jean-Marc Vallée, McConaughey interpreta Ron Woodroof, un elettricista/cowboy ribelle del Texas al quale – siamo nel 1986 – viene diagnosticata l’AIDS.
L’uomo, tutt’altro che rassegnato alla diagnosi che gli dà pochi mesi di vita, decide di cercare cure alternative, trovandosi al centro di un business di contrabbando di medicinali.
Inizia, così, una tesissima partita a scacchi con la legge – che vieta i farmaci da lui usati – e con la polizia, durante la quale entra in contatto con altri malati, superando l’iniziale omofobia e sviluppando doti come compassione ed empatia.
Matthew McConaughey ha desiderato fortemente interpretare questo ruolo discusso, tant’è che ha trascorso oltre quattro anni alla ricerca dei finanziamenti necessari.
La sceneggiatura di Dallas Buyers Club circolava a Hollywood già da 20 anni infatti ed era stata rifiutata ben 137 volte, ma grazie alla perseveranza dell’attore è, infine, stata trasposta.
Per prepararsi al ruolo, McConaughey ha perso 23 chili, sottoponendosi ad una rigida dieta che ha modificato notevolmente il suo aspetto fisico, permettendogli di calarsi nei panni di un personaggio sofferente e contraddittorio.
The Lincoln Lawyer (2011)
Film che ha in qualche modo segnato la svolta “impegnata” della sua carriera di attore, dopo numerose commedie romantiche, The Lincoln Lawyer è un lungometraggio del 2011, tratto dal romanzo di Michael Connelly Avvocato di difesa.
La storia è quella di un avvocato di Los Angeles, che usa per la sua attività di difensore legale metodi piuttosto discutibili e siede sul sedile posteriore di una lussuosa Lincoln Town Car nera targata NT GUILTY (“not guilty”, in inglese “non colpevole”).
Un giorno, però, Mickey Haller – questo il nome del caustico avvocato – si trova a dover difendere Louis Roulet (Ryan Phlippe), ricco giovane accusato di violenze su una prostituta, il quale si dichiara ostinatamente innocente.
Si tratta del solito figlio di papà convinto che tutto gli sia dovuto o veramente il ragazzo è stato incastrato?
Un thriller legale ad alta tensione caratterizzato da colpi di scena e da un’ottima recitazione, dove nulla è come sembra.
Ciliegina sulla torta le ambientazioni on the road e il fascino metropolitano della pellicola.
Interstellar (2014)
Il 2014 è stata un’ottima annata per il cinema, pensiamo a titoli come La Teoria del Tutto, The Imitation Game, Grand Budapest Hotel, Whiplash e, ovviamente, Interstellar.
Sebbene la critica sia divisa, alcuni hanno salutato quest’ultimo come il nuovo 2001, Odissea nello spazio.
Forse il paragone con Kubrick è azzardato, ma Interstellar è comunque un film molto bello, destinato a diventare un cult.
La redazione di MyMovies l’ha definito come «uno dei film più ambiziosi degli ultimi anni» e non possiamo che dar loro ragione.
In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura e la Terra è ormai divenuta quasi sterile.
Matthew McConaughey interpreta l’agricoltore ed ex pilota Cooper, costretto ad abbandonare la sua famiglia per intraprendere una missione nello spazio profondo, allo scopo di trovare pianeti coltivabili.
È accompagnato nel suo viaggio dalla valente biologa Amelia Brand (Anne Hathaway) e tormentato dal ricordo della figlia Murphy (Mackenzie Foy/Jessica Chastain), lasciata sulla Terra.
Il ruolo di Cooper/McConaughey è forte e fragile al tempo stesso, intenso, la storia originale, il ritmo del film avvincente – nonostante i tempi lunghi di alcune scene – e la regia di Nolan impeccabile, come sempre.
Il Momento di Uccidere – A Time to Kill (1996)
Passiamo ad un film forse poco conosciuto, soprattutto rispetto agli altri della lista, che vede un Matthew McConaughey molto giovane interpretare i panni di un altro avvocato difensore, tale Jake Brigance.
Anche questa pellicola – come The Lincoln Lawyer più in alto – è tratta da un libro di un celebre autore di thriller giudiziari, A Time to Kill di John Grisham.
La trama è la seguente: un avvocato alle prime armi (McConaughey) e la sua assistente (Sandra Bullock) difendono un uomo di colore (Samuel L. Jackson) nel “profondo sud” degli Stati Uniti, durante il processo che lo vede incriminato per aver ucciso gli stupratori – bianchi – della figlia undicenne.
Una storia non facile per i temi affrontati (violenza sui minori, razzismo, suprematismo bianco, errori giudiziari) in un dramma giudiziario dalla lunghezza non indifferente (145 minuti) con un McConaughey “eroe solitario”, ruolo che ha spesso ripreso nei suoi personaggi più maturi.
Un film con tematiche tristemente “alla ribalta”, su cui è sempre bene fare una riflessione.
Free State of Jones (2016)
Parlando di “eroi solitari”, forse non esiste uomo a cui si addica maggiormente questo appellativo se non Newton Knight, personaggio realmente esistito che lottò a lungo contro la schiavitù nell’America ottocentesca, separandosi dalla Confederazione e fondando lo Stato libero di Jones.
Oltre alla somiglianza fisica strabiliante con McConaughey, i due condividono anche la grinta e lo spirito ribelle. Nessuna sorpresa, quindi, che il regista Gary Ross abbia scelto proprio l’attore texano per il ruolo.
Questo film dall’impianto “tradizionale” e dalla durata considerevole ha l’importante pregio di far conoscere al pubblico un grande uomo, il cui messaggio di uguaglianza e dignità umana non è mai stato così attuale.
True Detective, stagione 1 (2014)
Menzione speciale per True Detective, unico telefilm della lista, serie antologica ideata e scritta da Nic Pizzolatto.
Pizzolatto, che è un regista, scrittore e produttore statunitense, rimase colpito dall’interpretazione di Matthew McConaughey in The Lincoln Lawyer e decise, quindi, di scritturarlo come protagonista della prima stagione.
Le vicende del suo personaggio, il detective Rust Cohle, e del suo patner Martin Hart coprono un arco temporale che va dal 1995 al 2012, con numerosi salti temporali, flashback e flashforward.
Il centro della storia è la caccia ad un serial killer in Louisiana durata 17 anni, cui fanno da corollario le vicende personali dei due detective.
Il personaggio di Rust Cohle, nello specifico, è particolarmente amato dal pubblico per la sua intelligenza acuta, le battute ciniche e le riflessioni nichilistiche sul senso della vita e sull’animo umano.
Il valore aggiunto della prima stagione, più un lungo film che una serie tv, sta proprio nel vedere quali concetti metafisici tira fuori Rust di episodio in episodio.
Il personaggio interpretato da McConaughey, secondo il filosofo Paul J. Ennis, è abituato a dire a voce alta quello che la maggior parte delle persone cerca di sopprimere e di non ammettere.
Un protagonista cupo circondato da paesaggi desolati, in una serie che mette in scena la crisi – esistenziale – dell’uomo contemporaneo.
Questi sono per noi i migliori ruoli interpretati da Matthew McConaughey, cui rinnoviamo i nostri auguri per il suo compleanno, ma soprattutto per i film e le serie tv a venire.
Se ve ne vengono in mente altri di eguale valore non esitate a farcelo sapere nei commenti!