Sir Thomas Sean Connery, il primo James Bond, il vero James Bond, ci ha lasciati oggi 31 ottobre 2020 all’età di 90 anni.
Secondo le testimonianze della famiglia, l’attore è morto pacificamente nel sonno mentre si trovava nella sua casa alle Bahamas, ma nell’ultimo periodo la sua salute non era ai massimi livelli.
Dopo aver raggiunto il successo grazie alla sua indimenticabile interpretazione dell’agente segreto più famoso del mondo, Sean Connery ha avuto la sua fase “anziana ma affascinante” nella quale, come si era soliti dire, era molto meglio di quando era giovane.
Nel 1999 venne eletto baronetto e proclamato “l’uomo più sexy del secolo” dalla rivista People.
Ai giornalisti che gli chiedevano come si sentiva ad essere considerato un sex symbol, era solito rispondere con humor scozzese: “Non saprei. Non sono mai stato a letto con un uomo di sessant’anni, calvo”.
Di questa fase ci ha lasciato altri incredibili personaggi che gli sono valsi un Premio Oscar, tre Golden Globe (compreso l’Henrietta Award e quello alla carriera) e due Premi BAFTA.
Ricordiamo soprattutto la sua partecipazione a: Highlander – L’Ultimo Immortale, Il Nome della Rosa, Gli Intoccabili, Indiana Jones, l’Ultima Crociata e Caccia a Ottobre Rosso.
Connery si era ritirato dalle scene nel 2003, dopo aver interpretato Allan Quatermain in La leggenda degli Uomini Straordinari, ruolo e film di cui, però, si diceva deluso.
In seguito ha rifiutato anche ruoli di altissimo livello che gli sono stati proposti prima che ad altri attori, come quello di Gandalf nella trilogia Il Signore degli Anelli e di Albus Silente nella saga di Harry Potter.
Negli ultimi anni non aveva di certo perso il suo piglio scozzese: si è occupato di diverse iniziative in favore dell’ambiente, era un attivista vegano ed un vivace sostenitore della campagna per l’indipendenza del suo Paese.
Sua moglie, la pittrice Micheline Roquebrune, con la quale si era sposato in seconde nozze nel 1975, gli è stata vicino fino all’ultimo.