The Greatest Showman è il musical ispirato alla storia dell’impresario Barnum, e sulla nascita del circo, disponibile su Disney+.
La regia di Michael Gracey si affianca ad un cast stellare che vede Hugh Jackman nei panni dell’eccentrico Barnum, affiancato da Zac Efron nelle vesti di Phillip Carlyle, Rebecca Ferguson (Jenny Lind), Zendaya (Anne Wheeler) e Michelle Williams (Charity Barnum).
La canzone “This is me” cantata da Keala Settle (Lettie Lutz) ha fatto ricevere al film una candidatura agli Oscar come miglior canzone e vincere un Golden Globe per la migliore canzone originale.
La fotografia è ottima, le ambientazioni, contornate da colori accesi e vivaci, fanno da protagoniste e le scene dentro al circo, tra coreografie e costumi, quasi abbagliano lo spettatore.
Tutto è cosparso da un’ eccentricità che nel caos trova un suo ordine, perfetto specchio del carattere del protagonista.
“Nessuno ha mai fatto la differenza restando come tutti gli altri.”
P.T. Barnum
Di seguito la canzone vincitrice di un Golden Globe e candidata al’Oscar This is me, buon ascolto e buona visone.
Barnum, il circo e la storia
Cosa c’è di vero dietro The Greatest Showman?
La creazione del circo, che avvenne ufficialmente quando l’imprenditore aveva 60 anni, non fu altro che una delle innumerevoli strade che Barnum intraprese nella sua vita.
Il classico esempio, caro al pensiero nord americano, di uomo che “si fa da solo” e riesce a trovare il successo con le sole proprie forze.
Barnum iniziò la sua carriera di showman nel 1835 quando presentò al pubblico Joyce Heth, una donna di colore che aveva comprato per 1000 dollari.
Barnum sosteneva che Joyce fosse la nutrice di Washington e che avesse 160 anni; ma, com’era prevedibile, alla sua morte si scoprì che la donna non poteva avere più di sessant’anni.
Nel 1841, l’inarrestabile circense comprò lo Scudder’s American Museum di New York e lo rese famoso grazie alle originali campagne pubblicitarie da lui stesso ideate.
I numeri negli spettacoli di Barnum erano così vari che tutti potevano trovare qualcosa di proprio gusto ed egli riteneva che la base del loro successo fosse dovuta proprio a questo.
Da qui ebbe origine il concetto del cosidetto effetto Barnum, fenomeno per il quale ogni individuo davanti ad un profilo vago e generico tende a riconoscersi.
Gli altri eventi salienti della vita e della carriera di Barnum sono raccontati nel musical, attraverso le scene recitate e le canzoni.
Cosa è The Greatest Showman?
The Greatest Showman non è solo un musical biografico, ma è anche un manifesto del genio e della diversità umana.
Nel corso del film vengono presentate le storie di personaggi ognuno diverso dall’altro, senza cadere nei classici luoghi comuni; ogni individuo ha la sua vicenda singolare e la propria, sfaccettata, umanità.
Non c’è l’eroe tradizionale che ogni cosa che fa è quella giusta, la stereotipata figlia di papa viziata o il classico imprenditore avaro…
Ogni personaggio di questa pellicola sbaglia, chiede perdono, si evolve…insomma non sarà difficile per lo spettatore immedesimarsi in almeno uno di loro.
Le canzoni sono vivaci e la maggior parte di esse sono corali, come la canzone iniziale “The Greatest show” .
Vi sfidiamo a non perdervi tra le note di “Million Dreams” o a non sentire il cuore battere al ritmo di “This is me”
” ‘Cause every night I lie in bed
Million Dreams
The brightest colors fill my head
A million dreams are keeping me awake”
Queste due canzoni, all’apparenza molto diverse, raccontano, in realtà, la stessa storia: quella di chi contro tutto e tutti decide di mostrasi al mondo per ciò che realmente è.
In Million dreams abbiamo il giovane Barnum che, senza un soldo in tasca, vede chiudersi tutte le porte in faccia, la speranza di riuscire a trovare un lavoro e quella di sposare la donna che ama.
In This is me vediamo i circensi derisi ed odiati dalle persone per il loro aspetto gridare a gran voce la propria identità, cantare delle loro cicatrici con orgoglio, dimostrando che nessuno ha più il potere di ferirli.
From now on, invece, è una canzone che parla di rinascita, di perdono e di affetti.
Barnum smette di pensare solo al lavoro ed ai riflettori che lo accecavano, non facendogli vedere le cose realmente importanti.
“From now on These eyes will not be blinded by the lights,
From Now On
From now on What’s waited till tomorrow starts tonight “
Nonostante le canzoni non abbiano caratteri distintivi che rendano questo musical unico, le interpretazioni riescono comunque a catturare lo spettatore.
Si tratta di canzoni dai ritmi incalzanti, molte delle quali nascondono significati potenti, che fanno commuovere, ballare e sognare..
The Greatest Showman: reimaginated
A seguito del successo del film, è stato creato un album con cover delle canzoni di The Greatest Showman in chiave pop.
Moltissime sono le star dal livello internazionale ad aver reinterpretato le canzoni del musical.
Ottimi esempi sono Pink con la sua cover di “Million Dreams“, MAX and Ty Dolla con “Other side” (cantata nel musical da Hugh Jackman e Zac Efron) o la versione di “The greatest show” dei Panic! at the Disco.
“It’s everything you ever want
It’s everything you ever need
And it’s here right in front of you
This is where you wanna be”
The Greatest Show
Se questo album ha il pregio di far conoscere questo musical a più persone, il sound a volte molto diverso delle canzoni reinterpretate ha lasciato con l’amaro in bocca i fan del prodotto originale.
Si tratta, infatti, di interpretazioni molto belle e di qualità, ma spesso carenti di quella ardente passione che i protagonisti del film sono riusciti a trasmettere.
Un musical di tutti per tutti
The Greatest Showman è un musical che tratta temi importanti come la famiglia, l’amore, la discriminazione, l’avidità, la ricerca della felicità, in modo semplice e adatto a tutti.
La vivacità delle canzoni rende questo prodotto accessibile anche ai non amanti del genere.
The greatest showman parla di famiglia in modo genuino, approfondendo il rapporto tra Barnum, la moglie Charity (Michelle Williams) e le loro figlie.
Ma approfondisce anche un altro tipo di legame, quello di una famiglia non di sangue, come quella dei circensi.
La presenza di attori come Zendaya o Zac Efron, poi, riesce ad avvicinare le fasce più giovani di pubblico a questo musical.
E ciò è particolarmente importante per iniziare a sensibilizzare bambini e ragazzi su temi tristemente attuali come quello del razzismo.
Non è la prima volta che Disney + presenta sulla piattaforma prodotti di questo genere ed è sempre bello vedere i passi che si stanno facendo per promuovere messaggi di questo tipo.
“Padre, il mondo sta cambiando.
Phillip
Io mi rifiuto di fare parte del vostro”
Non arrendersi e rialzarsi sempre dopo le cadute è un altro messaggio importante del film. Barnum arriverà persino a perdere tutto, ma con il sostegno della sua famiglia, del socio Phillip Carlyle e della compagnia si rialzerà e ricostruirà di nuovo tutto da zero.
Quindi, se siete in cerca di un bel film da vedere per tutta la famiglia, non vi resta che accedere a Disney + e dare un’occhiata a questo bel musical.
Ecco a voi il trailer di The Greatest Showman!