Al di là dei sogni (What Dream May Come), è un film del 1998 diretto da Vincent Ward con Robin Williams.
Si tratta della storia di una coppia di innamorati, Christopher e Annie, che appena dopo essersi conosciuti, decidono di sposarsi.
Conducono una vita normale finché la morte di entrambi i due giovani figli della coppia, stravolge la loro serenità.
La donna finisce in un ospedale psichiatrico, ma grazie alla vicinanza del marito riesce a superare il lutto e l’immenso dolore che ne era derivato; lui, invece, si chiude nel lavoro per lenire e seppellire le emozioni negative.
Il loro immenso amore per l’arte e il legame che, nonostante tutto, continua ad unirli fanno il resto donando alla coppia uno spiraglio di serenità.
Lei pittrice e gallerista, lui medico con la passione per l’arte, utilizzano quest’ultima come collante, ispirazione, mezzo di comunicazione e di catarsi.
Un romantico espediente
Lei realizza magnifici quadri che il marito adora e che in un originale e seduttivo espediente verranno utilizzati per salvarle la vita, anche quella dopo la morte.
Ti amo pulce. Ti amo anch’io. Il momento che arriva per tutti. É arrivato per Chris Nielsen. .. E se il paradiso fosse un luogo bellissimo e di meraviglie dove non provi paura e senti solo felicità. Riusciresti a dimenticare il passato. O viaggerai tra paradiso e inferno per riaverli indietro.
Chris
Infatti la donna, in preda alla disperazione in seguito alla perdita anche del marito, che muore in un incidente stradale, decide di suicidarsi.
Finché morte non ci separi
Il loro sentimento, però, è così forte da sfidare il tempo, il dolore e persino la morte del corpo.
Dapprima i giovani figli, in seguito l’uomo perdono la vita… la donna rimasta sola e non volendo continuare a soffrire decide di porre fine alla propria esistenza.
Scelta, questa, che le costerà l’Inferno, a discapito del Paradiso.
Ma il marito non permetterà questo destino per lei.
Infatti per lenire il dolore dell’amata e il proprio costruisce uno scenario dell’aldilà frutto della sua innata fantasia.
Per cercare un senso o una via da percorrere in questo immaginario aldilà, l’uomo decide di utilizzare i quadri della moglie che amava tanto, inserendo di volta in volta dettagli ed elementi aggiuntivi.
Ogni cosa è reale nella mente di chi immagina
Ogni cosa assume ovviamente un senso e una ragione di essere, infatti vediamo l’uomo incontrare le persone che hanno segnato maggiormente la sua esistenza, e ritrovarsi in quelli che erano i luoghi da lui preferiti durante la vita.
Il tutto in una seducente quanto originale spiegazione circa la differenza corpo e anima. Anima che, appunto, continua a vivere anche dopo la morte.
Chi muore non smette di esistere, è solo il corpo a cessare le sue funzioni… mentre lo spirito continua a vivere nella mente e nell’essenza di chi lo ha conosciuto e amato.
La morte è intesa qui come smarrimento e riconciliazione, come energia che canalizza l’amore, amore salvifico.
Due anime affini legate in modo indissolubile
Le due anime riescono a sentirsi attraverso l’energia, attraverso i dipinti che lei continua nel dolore a realizzare, esprimendo così le sue più intime e nefaste emozioni.
Ma prima di aiutare lei, ci sarà il viaggio di lui… nel quale incontrerà l’ ex mentore durante l’internato da medico, Albert, che gli farà da prima guida attraverso l’aldilà, poi incontrerà la figlia in una scena davvero intensa e commovente.
A questo punto del film veniamo a conoscenza della morte di Annie, che essendo condannata ad un destino diverso da quello del marito, quest’ultimo decide di andare a recuperare dall’Inferno in una particolare Mission Impossible.
Un’impresa particolare
In un viaggio delle anime che ricorda il viaggio di Dante della letteratura italiana nella celebre opera letteraria, la Divina Commedia, anche qui l’unico vero e grande pericolo risulta essere quello della perdita della ragione.
La gente spesso definisce impossibili cose che semplicemente non ha mai visto.
Chris
Partito alla volta dell’Inferno, Chris incontrerà il figlio che aveva preso altre sembianze per non farsi riconoscere nell’immediato.
I due si ricongiungeranno attraverso un dialogo sull’amore di un padre nei confronti del proprio figlio. Della fiducia di un padre che guarda il figlio come solo l’amore sa guardare.
C’è tenerezza e lealtà, coraggio ed integrità nelle loro parole.
Che cos’è davvero l’Inferno?
Il vero inferno è una vita andata storta
Albert
Il film lascia intendere che l’inferno, il vero inferno, sono tutte quelle esperienze o quei luoghi insostenibili per noi, per la nostra mente nei ricordi.
Il loro nuovo incontro è molto suggestivo e delicatamente ottenuto tramite un percorso di maieutica.
Infatti, nonostante gli ammonimenti ricevuti dalla nuova guida Tracker, Chris racconterà all’anima perduta della moglie alcuni loro aneddoti nel tentativo di farle ricordare chi è il marito… scomparso anche dalle sue opere.
Nonostante la difficoltà di comunicazione, l’eroe riuscirà nell’ardua impresa di salvare la sua anima e riunirà la famiglia.
Una nuova occasione per i protagonisti di Al di là dei sogni
Un finale denso di emozione e di speranza.
Infatti le due anime, di comune accordo, decideranno di reincarnarsi e darsi una seconda possibilità sulla terra.
Quindi troveremo il dolcissimo incontro di due teneri bambini sulle rive del fiume Hudson a New York.
Considerazioni sul film Al di là dei sogni
Si tratta di un film particolarmente ricco di spunti e tematiche che toccano vari argomenti importanti, quali la vita, la morte, ciò che resta dopo la morte e ciò che, invece, se ne va.
La pelliucola affronta la differenza tra il concetto di corpo e quello di anima in una spiegazione dal gusto filosofico-religioso.
Si affrontano, po,i drammi e problematiche comuni, dolore e gioia ma soprattutto amore, ciò che guida ogni scelta, che riesce a tenere insieme i pezzi di una vita difficile, ma tremendamente bella e affascinante.
Le emozioni sgorgano da tutti i pori guardando questo film, gli scenari sono pazzeschi tanto da aver vinto l’Oscar per i migliori effetti speciali.
Tutti siamo catapultati insieme al protagonista in questi soffici e colorati quadri… nei momenti più belli e anche in quelli più duri. Insieme al protagonista viviamo questo grande amore che non finisce mai e perdona sempre.
Chi non sa perdonare non sa amare perchè il perdono è l’altra faccia dell’amore. Per Donare, perchè l’amore è anche per donarsi, è un dono di se stesso completo senza limiti
Christopher a Annie
Questo viaggio in Al di là dei sogni, è una sorta di viaggio a ritroso nella coscienza del protagonista: riflette sugli errori fatti mentre era in vita, con la moglie soprattutto, su quanto sia importante la presenza nei momenti difficili e in quelli meno difficili. Il regista ci conduce in un viaggio personale, inducendoci a riflettere e a darci una seconda possibilità.
Il significato del titolo Al di là dei sogni
Al di là dei sogni è un titolo molto suggestivo che ci suggerisce che la vita reale va oltre la nostra immaginazione, oltre i nostri desideri.
Ci esorta ad accettare gli avvenimenti, ad affrontare la vita senza arrendersi a ciò che il Destino ha in serbo per noi.
Maturità, fermezza, resilienza, tenacia ed onestà d’animo…
Cadere e rialzarsi, perdonare e perdonarsi con amore, senza smettere mai di sognare e di sperare, perché un lieto fine in qualche modo è sempre possibile.
