Eccoci qui: New Girl, un altro appartamento, un altro bar e altre vite di personaggi di cui impicciarsi in perfetto stile sit-com! Questa volta però la premessa è inesplorata: cosa succede quando in un ecosistema di maschi si lascia entrare una donna?
Gli equilibri di un appartamento di Los Angeles vengono stravolti quando la bella ed esuberante Jesse diventa la quarta coinquilina di un trio di ragazzi già ben oliato tra loro, con le loro regole, le loro abitudini e i loro caratteri a stento compatibili. E Jessica Day non è certo una che sa stare al suo posto.
Le tante vicende buffe, imbarazzanti, divertenti, complicate e al limite del plausibile che i quattro amici (cinque se si conta anche la migliore amica di Jesse: un’affascinante modella che aggiunge pepe a tutta la storia) intratterranno gli spettatori procurando risate garantite.
New Girl e la forza dei suoi interpreti
Nelle sit-com generalmente la trama si inchina ai personaggi e riguardo ai personaggi New Girl ha davvero moltissimo da dire.
Ad iniziare dall’ interessante rapporto tra Nick e Jesse che sembrano essere l’uno il contrario dell’altra.
Il primo è in qualche modo rassegnato alla vita, ha ben poche aspirazioni, si accontenta e spesso ricorre al muso lungo e ad un atteggiamento di chiusura per reagire alle ferite.
La seconda invece è il motore dell’intero show! Propositiva e sempre entusiasta della vita, anche quando questa la butta giù, Jesse non sembra scoraggiarsi. Non ha paura di provare, anche se si ritrova porte chiuse in faccia è sempre pronta a volerne aprire delle altre e a coinvolgere Nick, così come Schmidt e Winston o chiunque le sia attorno.
La simpatia travolgente dei personaggi è sicuramente l’arma in più di New Girl, su tutti quella di Winston, dotato di una “stupidità” ingenua che spesso si traduce come superficialità anche di fronte ad eventi spiacevoli. Il che potrebbe sotto certi aspetti essere considerato un bene.
Lui è il modello da seguire per prendere al meglio la vita: senza prendere tutto sul serio, credendo sempre di potercela fare e badando maggiormente al giudizio che ognuno ha di sé, più che preoccuparsi di quello che possono avere gli altri.
Questo, oltre al suo buonumore e alla risata contagiosa, fa di lui il personaggio più simile a Jesse. Ma anche il più strano.
Per la verità se ci fosse in palio un premio al personaggio più strano di New Girl, non saprei davvero a chi darlo! Perché ancora non vi ho parlato di Schmidt.
Un casanova alternativo. Schmidt, a cui spetta il ruolo di seduttore, del “Barney” e del “Chandler” di turno, in realtà non sembra assolvere bene ai suoi compiti.
Il ragazzo appare spesso impacciato con l’altro sesso e alla fine non ha neanche tutta questa fortuna con le donne come crede e fa credere di avere.
La sicurezza in se stesso a volte è grottesca e motrice di risate nello spettatore, che non può che trovarlo comico e provare magari anche della tenerezza nei suoi confronti.
Il suo ego altissimo gli deriva da un meccanismo inconscio di difesa sviluppato in risposta al suo passato “dall’altra parte”. Lo Schmidt liceale infatti ci viene presentato (e sono le scene più divertenti) grasso e nerd, totalmente opposto allo Schmidt che ci presentano in avvio di serie, palestrato, ben inserito nel mondo lavorativo di un azienda e con il mondo apparentemente ai suoi piedi.
Il ragazzo (per sua stessa ammissione durante la serie) ha avuto la forza di cambiare e uscire da una condizione che lo metteva in profondo disagio, riuscendo con la dedizione all’attività fisica a ritrovarsi a suo agio con il proprio corpo e con la determinazione a mettere da parte la timidezza e trovare un lavoro che lo gratifica.
Un altro binomio dunque, dopo quello di Jesse e Nick, che non possiamo che apprezzare.
E forse…anche un buon insegnamento?
Tirando le somme
New Girl non stanca mai, nelle sue 7 stagioni, evitando persino di cadere nel banale.
Durante il corso degli episodi si sviluppano le storie dei protagonisti: amori, lavori e passioni che li porteranno alla realizzazione personale nel tramonto dell’ultima stagione (che conta solo 8 episodi ma davvero meritevoli).
Lo show riesce nell’intento di far ridere e intrattenere lo spettatore, facendolo affezionare e tifare per i protagonisti. Alla fine sarà davvero difficile scegliere un preferito, fidatevi!
Consigliatissimo per chi ama le sit-com o per chi voglia guardare qualcosa di leggero. New Girl non impegna ma al contempo restituisce moltissimo divertimento.
Un ciclone è pronto ad entrare in casa vostra: it’s Jess!