Con il nuovo anno alle porte è tempo di bilanci e noi di Film e Dintorni non potevamo di certo mancare con la nostra personalissima Top 10 dei migliori film usciti in Italia nel 2021!
Nell’anno passato si è discusso con affannosa insistenza sul predominio totale delle piattaforme streaming rispetto alla sala cinematografica. In una situazione già traballante, la pandemia ha sicuramente sferrato un colpo basso, secondo alcuni addirittura letale.
Il 2021, però, ha visto la resurrezione dei cinema e, nonostante le difficoltà, alcuni titoli richiamano ancora migliaia di persone, come recentemente dimostrato da Spiderman: No Way Home, che ha incassato 3 milioni di euro soltanto nel primo giorno di programmazione.
I grandi festival cinematografici, annullati o allestiti in versione ridotta nel 2020, sono tornati in pompa magna, snocciolando una serie titoli attesissimi pronti già da tempo. Ma non solo, i grandi colossi del digitale hanno continuato ad investire sempre più in registi di fama consolidata (la nuova fatica di Jane Campion è griffata Netflix, Apple si è assicurata Joel Coen, Amazon continua il sodalizio con Aaron Sorking), producendo pellicole di altissima qualità.
Film e Dintorni ha individuato i dieci titoli che più si sono distinti in questo, cinematograficamente eccellente, 2021. Trattandosi di un mezzo di comunicazione in continua evoluzione, il cinema ha semplicemente trovato nuove modalità di fruizione e di sviluppo, ma non è morto. E questi, imperdibili, titoli ne sono testimonianza.
10. Bo Burnham: Inside
Il lockdown che ha inginocchiato il mondo intero non ha fermato il genio artistico di Bo Burnham. L’attore, regista, scrittore, stand-up comedian, musicista e cantante ha prodotto, completamente da solo, all’interno di una singola stanza, Inside, un’analisi socioculturale irriverente e innovativa.
Divenuto virale sui social (migliaia i video ispirati al brano Jeff Bezos) ed esploso attraverso il passaparola, il film non solo rispecchia la dura condizione di isolamento che abbiamo vissuto, ma si interpone come un nuovo metodo di produzione cinematografica “fai-da-te”. Non riuscirete più a togliervi dalla testa alcuni dei ritornelli più catchy degli ultimi anni.
Disponibile su Netflix.
9. Nomadland
Vincitore di tre premi Oscar (Miglior Film, Regia e Attrice Protagonista), Nomadland narra la storia di una donna che, dopo il collasso economico di una città nel Nevada rurale, carica i bagagli sul proprio furgone e si mette in strada alla ricerca di una vita fuori dalla società abitudinaria.
Un road trip non convenzionale, che esalta le meraviglie naturalistiche dell’America, ma che ne distrugge le prerogative sociali. Ne abbiamo discusso ampiamente nell’articolo dedicato.
Certamente tra i migliori film usciti al cinema nel 2021.
Disponibile su Disney+.
8. Petite Maman
A metà tra Agnés Varda, Éric Rohmer e Alice Rohrwacher, Petite Maman sfrutta il realismo magico per un inaspettato viaggio nel tempo e nella memoria, facendoci realizzare quanto le persone, i luoghi e gli oggetti attorno a noi trattengano parte della nostra coscienza e ci formino come persone.
L’ennesimo capolavoro firmato Céline Sciamma (acclamata regista di Ritratto Della Giovane In Fiamme), trionfatore della sezione Alice Nella Città all’ultima Festa del Cinema di Roma, è un film dolcissimo e commovente, che non poteva mancare nella nostra Top 10 dei migliori film dell’anno.
Prossimamente disponibile su Mubi.
7. La Persona Peggiore del Mondo
Julie è una studentessa di psicologia. O meglio, una fotografa. Anzi, una scrittrice. Forse, non lo sa nemmeno lei.
Un coming-of-age per i trentenni che si ritrovano a vivere una crisi di identità e navigano per territori ancora completamente inesplorati: l’insicurezza del futuro, la paura della morte, la voglia di autorealizzazione, la mancata perseveranza.
Un film ricco di piccole sfaccettature, solidificato da un oceano di brillanti battute e hot topics sociali (autoerotismo femminile, droghe, famiglia), specchio di una generazione alla spasmodica ricerca di compiacimento personale e realizzazione professionale. Perché tutti ci sentiamo un po’ come Julie.
6. Quo Vadis, Aida?
Bosnia, estate 1995. Aida è un’interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica, sotto attacco dell’esercito serbo. La sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano disperatamente un rifugio.
Aida vede ribollire il dolore e la perdita di ogni speranza, si sente impotente, ma mantiene un’invidiabile tenacia, diventando incarnazione stessa dell’anima di un paese completamente allo sfascio.
Un film crudo e implacabile, nonostante mai esplicitamente violento, dal ritmo serratissimo, che mescola con sapienza il dramma personale di una madre e il dramma collettivo di un intero paese.
Disponibile per l’acquisto in DVD su Amazon.
5. Un Altro Giro
Thomas Vinterberg mette in scena, tra il serio ed il faceto, le eccedenze e le manchevolezze di un gruppo di amici (capitanato da un mattatore Mads Mikkelsen), che si ritrova sopraffatto dalle dipendenze e dall’elettrizzante fame di espiazione del passato attraverso l’alcol.
Partendo da questo semplice concetto, il regista danese ci chiede se l’alcol possa influenzare la realizzazione di un uomo. La vita è, forse, più fruttuosa da ubriachi? Abbiamo cercato di dare una risposta in merito nella nostra recensione del film.
Disponibile per il noleggio su TIMVision.
4. Titane
C’è qualcosa di profondamente disturbante e, allo stesso tempo, di speranzoso in Titane.
Perché il film più chiacchierato della stagione, laureatosi con la Palma D’Oro a Cannes, penetra nelle viscere meccaniche del corpo umano, cercando di sciogliere ogni preconcetto patriarcale e affermarsi come inno universale di amore e fluidità.
Descritta come horror, cyber, punk, pulp, metafisica, Titane è un’opera che, nel bene o nel male, comunque non lascia indifferenti, che colpisce duro come un cazzotto e cerca di insediarsi per sempre nella memoria cinematografica moderna.
3. The Father – Nulla È Come Sembra
Una lunga e misteriosa discesa negli inferi della mente, un continuo gioco di impressioni, sensazioni, paure e disillusioni. Un dramma da camera con le atmosfere di un thriller.
Lasciatevi commuovere da una delle migliori interpretazioni di Anthony Hopkins (vincitore del suo secondo Academy Awards come Miglior Attore), che interpreta un distinto signore alle prese con la demenza senile e con l’annebbiamento dei ricordi.
Una prova impeccabile, trainata da una scrittura perfetta e da una scenografia che diventa parte integrante della storia e che muta con i personaggi stessi. The Father vi scalderà il cuore e ve lo distruggerà al tempo stesso.
Disponibile per il noleggio su Chili e per l’acquisto in DVD su Amazon.
2. È Stata La Mano di Dio
Il circolo “Amarcord” si allarga con il film più intimo di Paolo Sorrentino, ma allo stesso tempo il meno sorrentiniano di tutti.
Dimenticatevi gli eccessi stilistici de La Grande Bellezza, i ricercati giochi di macchina de Le Conseguenze dell’Amore o le opulenze di The Young Pope. Qui Sorrentino si mette a nudo e lascia che siano i sentimenti a predominare, come dimostrato durante l’assegnazione del Gran Premio Della Giuria a Venezia 78. Un rarissimo caso in cui il regista si è commosso.
È Stata La Mano di Dio è il diario aperto di Sorrentino che, tra gioie (il Napoli di Maradona, l’amore materno, la scoperta della vocazione cinematografica) e dolori (la morte dei genitori, la solitudine) riporta in vita un periodo personale di cruenti e inaspettati cambiamenti che, come mostrato nel finale a-la I Vitelloni, lo accompagnerà verso un nuovo e ignoto viaggio.
Disponibile su Netflix.
1. Marx Può Aspettare
La Top 10 dei migliori film del 2021 si chiude con Marx Può Aspettare, un sentito e sofferto percorso di (auto)analisi sul senso di colpa, sul perdono e sul significato di famiglia.
Marco Bellocchio, insignito con la Palma D’oro all’ultimo Festival di Cannes, trova il coraggio, dopo oltre 50 anni, di indagare sul suicidio del gemello Camillo e su come gli effetti di questo tragico evento si siano riverberati nel privato e nel professionale.
Come in una sorta di effetto Rashomon, i vari componenti della famiglia Bellocchio si interfacciano a Marco per delineare un ritratto frammentato e doloroso di Camillo, la cui presenza risulta, oggi, evidente in tantissime opere del regista emiliano.
Un capolavoro, un potentissimo processo di liberazione, una storia intimistica che si eleva ad universale, nonché un sottilissimo fil rouge che collega l’intera filmografia del maestro.
Disponibile per il noleggio su Chili e per l‘acquisto in DVD su Amazon.
Siete d’accordo con la classifica? Secondo voi, quali titoli sarebbero dovuti entrare nella nostra Top 10 dei migliori film del 2021?