La Befana vien di notte…e ci porta un drink speciale! Con banana e cioccolato per tornare bambini, uniti ad anice e caffé che gli conferiscono, nelle parole del suo creatore Alessio Navacci, carattere e tenacia.
Un mix esplosivo, come esplosivo è il carattere del personaggio al quale il cocktail è ispirato: Willy Wonka, l’eccentrico proprietario della Wonka Chocolate Factory, portato sullo schermo da Gene Wilder nel 1971 e da Johnny Depp nel 2005.
Willy Wonka: ecco il nome della creazione di questa settimana, nell’ambito della nostra rubrica Cinema e Drink, in collaborazione con Carlo Dutto e l’app BlueBlazeR, la guida ai cocktail bar italiani.
Volete sapere come si prepara un buon Willy Wonka? Ve lo spieghiamo subitissimo, ma prima un giro nella Fabbrica di Cioccolato è d’obbligo!
WILLY WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (1971)
Se vuoi ammirare il paradiso, semplicemente guardati attorno e ammiralo. Qualsiasi cosa tu voglia fare, falla…
Willy Wonka
Tutti conoscono il personaggio di Wonka, sia che l’abbiano apprezzato con il volto e le fattezze del compianto Wilder o con quelle, più recenti, di Depp.
Willy Wonka e la Fabbrica del Cioccolato è un film del 1971, alla cui sceneggiatura partecipò lo stesso Roald Dahl, autore dell’omonimo romanzo, ma della quale non gradì le modifiche che, a suo parere, ponevano troppo l’accento sul Signor Wonka, a discapito di Charlie, vero protagonista del racconto.
Charlie Bucket è un bambino povero, che vive con la sua famiglia in una misera casupola nei pressi dell’enorme fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, misterioso fabbricante di dolci che domina il mercato mondiale.
Un giorno l’industriale bandisce un concorso: i cinque bambini vincitori potranno entrare nella sua misteriosa fabbrica e scoprirne i segreti. Charlie, per pura fortuna e con grande gioia, riesce a trovare uno dei cinque biglietti dorati che garantiscono l’accesso.
Sarà l’inizo di un’avventura che cambierà per sempre la sua vita e il suo modo di guardare il mondo.
Un dolce (ma non troppo) classico film di Natale con il quale chiudere con brio le festività!
WILLY WONKA: IL DRINK
SINOSSI DI UN DRINK
Il barman di QVINTO a Roma, Alessio Navacci, ha elaborato questo cocktail dal gusto caldo, deciso e avvolgente, perfetto per il periodo invernale, ispirandosi proprio al Wonka di Wilder.
L’Ezra Brooks Straight Rye Whiskey, distribuito in Italia da Pallini, gioca un ruolo fondamentale nel drink per la sua rotondità, che si esprime in un connubio perfetto sia con la banana che con l’anice e il caffè, conferendo al tutto carattere e tenacia.
Al palato si percepisce subito una texture avvolgente, grazie alla complicità dell’osmosi alla banana, per poi lasciare spazio all’aroma del caffè, con la pungenza dell’anice.
Il lime corregge e bilancia gli ingredienti, esaltandoli perfettamente.
Infine il bicchiere viene immerso per metà in un bagno di cioccolato fondente, per far felici gli Oompa Loompa!
INGREDIENTI:
- 60 ml Ezra Brooks Straight Rye Whiskey (o, in alternativa, un altro whiskey)
- 30 ml osmosi di banana
- 30 ml succo di lime
- 10 ml essenza di anice e caffè
- Cioccolato fondente
- Lime disidratato
Bicchiere: coppa alta
PREPARAZIONE:
Prima di tutto si prepara l’osmosi di banana, con 150 gr di zucchero bianco, 130 gr di banana fresca e 0,5 gr di acido citrico.
Lasciare il composto sottovuoto a riposare per 24 ore, quindi filtrarlo e versare in una bottiglia con il tappo ermetico.
Per la preparazione dell’essenza di anice e caffè, lasciare macerare per 24 ore 10 gr di caffè in grani e 4 stelle di anice su 200 ml di vodka, filtrando accuratamente tutto a fine processo.
Versare i preparati un uno shaker e completare il drink con la tecnica shake&strain (per i non pratici: si riempie il tin più grande con ghiaccio, nella parte piccola, invece, si mettono gli ingredienti e, dopo aver scolato il ghiaccio si procede a shakerare).
Il cocktail è servito! Buona degustazione e frizzante Epifania a tutti!
